A cosa serve la valutazione di stabilità di un albero?
Attraverso la valutazione di stabilità di un albero è possibile verificarne le condizioni vegetative, fitosanitarie e strutturali e stabilire gli interventi colturali necessari (ad esempio: potatura, consolidamento e altri interventi specifici).
Metodo di indagine
Le piante vengono prese in esame secondo il metodo VTA.
Il VTA (Visual Tree Assessment) è una metodologia di indagine, riconosciuta in molti paesi, che viene eseguita per la valutazione delle condizioni strutturali dell’albero. Basa il sistema di controllo visuale tradizionale su fondati principi biomeccanici e definisce i criteri di valutazione del pericolo di crollo o rottura.
La valutazione si basa sull’identificazione degli eventuali sintomi esterni che l’albero evidenzia in presenza di anomalie a carico del legno interno; anche laddove non esistano cavità o evidenze macroscopiche del decadimento in corso è possibile, attraverso il riconoscimento di tali sintomi, cogliere il segnale della presenza di difetti meccanici e fisici all’interno dell’albero.
Il metodo VTA si svolge in tre fasi:
Controllo visivo dei difetti e della vitalità.
Se non si riscontrano segnali preoccupanti, l’esame è terminato. L’indagine visiva viene effettuata considerando l’albero nella sua interezza e prendendo in considerazione la sua morfologia, il suo aspetto fisiologico e le sue caratteristiche biomeccaniche.
Identificazione del difetto.
Se vengono riscontrati sintomi di difetti, essi vengono esaminati per mezzo di un’indagine più approfondita per stimare la localizzazione del punto debole e la sua espansione assiale.
Esaminazione del difetto.
L’analisi del difetto viene effettuata secondo diverse metodologie tra cui: percussione con martello tradizionale, percussione con martello ad impulsi, Resistograph, tomografo sonico.
L’indagine strumentale
La tecnica del VTA permette di individuare, all’interno di una “popolazione” arborea, quali esemplari manifestano sintomi di probabili anomalie a carico dei propri tessuti interni.
Sul singolo albero, consente di individuare i punti critici su cui effettuare l’analisi strumentale e ci permette di misurare la porzione residua di legno sano – parametro direttamente correlabile con il fattore di sicurezza dello stesso.
Il Resistograph
È lo strumento adottato nel 90% delle indagini strumentali, in quanto è poco invasivo e molto preciso. L’indagine mediante Resistograph ha la funzione principale di quantificare e posizionare eventuali aree di decadimento interno: sul tronco e cordoni radicali, nelle zone sottostanti al colletto e branche principali, soprattutto nella zona di inserzione della chioma.
Tomografo sonico Arbotom
L’Arbotom è un tomografo ad impulsi sonici sviluppato per l’analisi e la valutazione dello stato del legno interno degli alberi.
Con l’applicazione di speciali sensori sul tronco si è in grado di registrare la velocità degli impulsi indotti con un martello nelle varie direzioni; infatti, ogni sensore è dotato di un vibrometro e di una regolazione elettronica per l’analisi in tempo reale degli impulsi provenienti dagli altri sensori.
Rimani aggiornato sui nostri progetti, segui la pagina Instagram della Cooperativa della Comunità!