Si è conclusa da poco la seconda fase del progetto “Natura Vagante”. L’ intervento ha visto coinvolta la Cooperativa della Comunità nei Comuni di Osio Sotto e Osio Sopra.
Il progetto interviene sulla frammentazione degli spazi aperti prevalentemente agricoli del territorio, con l’obiettivo di ristabilire la connessione tra le aree verdi. In particolare, quelli posti tra il Parco agricolo del Morla e la porzione meridionale del PLIS del basso corso del fiume Brembo.
Gli elementi di divisione degli elementi verdi sono per lo più rappresentati dai complessi residenziali e commerciali della zona. Palazzi e contesti urbani che negli anni hanno causato un’evidente discontinuità tra le aree verdi circostanti.
Per questi motivi si parla di riqualificazione ambientale e paesaggistica di un contesto degradato dalla frammentazione e disconnessione delle aree verdi, ormai prive di funzionalità propria.
L’obiettivo è proprio quello di ricostruire la connessione ecologica est-ovest.
Il progetto ha previsto la creazione di una infrastruttura arboreo-arbustiva lineare di appoggio e passaggio e la posa di un sottopasso stradale.
La realizzazione di siepi arboreo arbustive risponde all’obiettivo di ricostruire parte della matrice ambientale in grado di ospitare microfauna ed entomofauna. Avranno una funzionalità ecologica, legata alla capacità di fornire cibo e riparo a numerose specie, e funzionalità paesaggistica legata alla presenza diversificata di fioriture, bacche e fogliame.
Nella zona interessata ha interessato inoltre il recupero un ex sedime stradale da tempo in disuso: le parti asfaltate sono state fresate e rimosse, per poi intervenire al ripristino del suolo.
Realizzazione di un ecodotto
Tra gli interventi effettuati vi è stata la realizzazione di sottopassi faunistici attraverso assi stradali locali, ma molto trafficati.
Alcune specie che potranno beneficiare dell’intervento sono riccio europeo Erinaceus europaeus, ramarro Lacerta bilineata, rospo smeraldino Bufotes balearicus, donnola Mustela nivalis.
Il sottopasso realizzato in prossimità della strada per Levato a Osio Sotto riguarda il posizionamento di uno scatolare in cemento armato prefabbricato ad alta resistenza della lunghezza di 12 m.
I punti d’accesso ai sottopassi sono stati studiati in modo attrattivo per gli animali. Sul lato nord è stato infatti realizzato un invito per la microfauna, con movimenti di terra e opere a verde che indirizzino l’imbocco verso il passaggio.
Il fondo dello scatolare è stato ricoperto da un leggero strato di materiale naturale (terriccio e ghiaia). Ad indirizzare la fauna verso i due imbocchi, e per evitare che gli animali risalgano sulla strada senza imboccare l’ecodotto, verrà collocata una recinzione a paletti in metallo e rete zincata, dell’altezza di 60cm. Ai margini della banchina verranno poste delle barriere protettive ed una siepe spinosa (rosa canina e prugnolo), per evitare l’ingresso agli umani nell’area del passaggio.
Aule didattiche all’aperto
Le essenze che verranno messe a dimora, le specie di uccelli, insetti e microfauna attirate dal microhabitat che si vuole creare, verranno illustrate e raccontate con pannelli didattici e altre modalità di narrazione agli utenti del centro giovanile e sportivo del Comune di Osio Sotto.
Per rimanere aggiornato sugli avanzamenti del progetto Natura Vagante, segui la nostra pagina Instagram o visita direttamente la pagina web della Cooperativa!