Inserimento Lavorativo

Inserimento Lavorativo

Da più di 45 anni, la Cooperativa della Comunità offre possibilità di accesso al lavoro a chi non l’avrebbe facilmente a causa di situazioni di fragilità/emarginazione sociale, disabilità/disagio fisico e psicologico.  La cooperativa utilizza la normativa vigente per garantire un dignitoso lavoro e un’integrazione sociale. Oggi la cooperativa ha un fatturato consolidato di oltre 2,5 milioni, ha più di 100 dipendenti di cui circa 1/3 in condizioni di fragilità e/o disagio. Esistono alcune leggi che regolano l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate all’interno delle Cooperative di tipo B, come la Cooperativa della Comunità. Scopri quali »

La centralità e globalità della persona

Il livello di salute di una persona, il suo star bene o male all’interno dell’esperienza lavorativa rispecchia spesso il suo livello di salute sociale, reazionale e psicologica all’interno del contesto di vita extra-lavorativa. Questo legame indissolubile tra dentro e fuori, tra lavoro ed extra-lavoro diventa, in modo vincolante, il punto di partenza per progettare, gestire e verificare i percorsi d’inserimento lavorativo all’interno della nostra cooperativa.

L' interscambio tra lavoratore & cooperativa

La Cooperativa della Comunità, cooperativa sociale di tipo B esiste perché esistono soggetti fragili con i quali progettare percorsi d’inserimento lavorativo. Senza di loro la cooperativa sarebbe una normale impresa o non esisterebbe. La mission di Cooperativa della Comunità si genera e si alimenta della consapevolezza di questa stretta relazione tra l’organizzazione cooperativa e i soggetti fragili in essa inseriti.

La dimensione della dignità del lavoro

La cooperativa pone molta attenzione alla dimensione della dignità del lavoro e della sua utilità per il contesto sociale di riferimento. Con le persone che inseriamo al lavoro non è importante “fare per fare”, nell’idea che “un lavoro vale l’altro”. Un lavoro è tale se restituisce dignità, se promuove spazi d’inclusione sociale e cittadinanza attiva e responsabile. Da qui parte la riflessione e l’esperienza cooperativa.

FASI DELL’INSERIMENTO LAVORATIVO

STEP 1

IL BISOGNO

Definizione del bisogno aziendale e l'individuazione del profilo lavorativo che si cerca.

STEP 2

LE CANDIDATURE

La selezione dei candidati avviene in più fasi: prima selezione dei CV, colloquio di conoscenza dei candidati selezionati - selezione del candidato compatibile con il profilo lavorativo ricercato.

STEP 3

IL PROGETTO

La definizione di un progetto di inserimento lavorativo condiviso con il candidato, solitamente è caratterizzato da gradualità e flessibilità e tutoraggio professionale continuativo.

STEP 4

MONITORAGGIO

L'andamento dell'inserimento lavorativo avviene con continuità attraverso incontri periodici con i responsabili dei settori, la direzione aziendale e i tutor lavorativi.

STEP 5

IL NUOVO INIZIO

Il programma si conclude con l’inserimento nell’organico della cooperativa o in altra azienda ad essa collegata. Si prevede una fase di orientamento per comprendere esigenze e competenze acquisite.

STEP 1

IL BISOGNO

Definizione del bisogno aziendale e l'individuazione del profilo lavorativo che si cerca.

STEP 2

LE CANDIDATURE

La selezione dei candidati avviene in più fasi: prima selezione dei CV, colloquio di conoscenza dei candidati selezionati - selezione del candidato compatibile con il profilo lavorativo ricercato.

STEP 3

IL PROGETTO

La definizione di un progetto di inserimento lavorativo condiviso con il candidato, solitamente è caratterizzato da gradualità e flessibilità e tutoraggio professionale continuativo.

STEP 4

MONITORAGGIO

L'andamento dell'inserimento lavorativo avviene con continuità attraverso incontri periodici con i responsabili dei settori, la direzione aziendale e i tutor lavorativi.

STEP 5

IL NUOVO INIZIO

Il programma si conclude con l’inserimento nell’organico della cooperativa o in altra azienda ad essa collegata. Si prevede una fase di orientamento per comprendere esigenze e competenze acquisite.

Le leggi del cuore ♥

La convenzione ex Art. 14 del D. Lgs. 276/03 è uno strumento di politica attiva del lavoro, che consente alle aziende di assolvere agli obblighi previsti dalla L. 68/99 attraverso la collaborazione con cooperative sociali e permette l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità che presentano particolari difficoltà di integrazione nel mondo del lavoro.

L’Art-14 della legge 276/03 prevede che le assunzioni effettuate dalle cooperative sociali possono essere computate dall’azienda committente in assolvimento degli obblighi occupazionali previsti dalla Legge 68/99.

La legge 381/91 definisce le  cooperative sociali di tipo B  come enti che perseguono l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività diverse – agricole, industriali, commerciali o di servizi – finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Per la legge le persone svantaggiate sono gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione previste dagli articoli.

Sei il referente sociale di un ente pubblico? Hai dei soggetti svantaggiati in carico e ti piacerebbe provare a dar loro un lavoro? Sei interessato a approfondire il tema delle convenzioni per l’inserimento lavorativo? Chiamaci! Saremo lieti di fornirti tutte le indicazioni.

Sei un’azienda e devi assolvere l’obbligo assunzione di soggetti svantaggiati? Hai bisogno di approfondire i vantaggi di una convenzione art. 14? Chiamaci! Saremo lieti di fornirti tutte le indicazioni del caso.

Per informazioni:

info@coopcomunita.it

« L’inizio è la parte più importante del lavoro »

Platone

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