Abbiamo intervistato Gianmaria Ginami, nostro storico dipendente in pensione da qualche mese.
Siamo andati a trovarlo nella sua abitazione a Bergamo ed è stato bello rivederlo e ripercorrere il suo percorso insieme, un’altra volta.

Gianmaria è stato assunto dalla Cooperativa della Comunità grazie ai programmi regolati dalla legge 381/91 e l’articolo 14 del dlgs 276/2003 per l’inserimento lavorativo e l’integrazione sociale, dopo diverse traversie che hanno “segnato” la sua vita.

La nuova storia di Gianmaria inizia il 21 Luglio 1976 quando è stato coinvolto in un incidente stradale molto grave, nel quale ha rischiato di perdere la vita.

Uomo molto tosto e determinato, non si perde d’animo e nonostante le numerose cure a cui è stato sottoposto, appena ha potuto torna a lavorare come meccanico in un’officina.

I farmaci e le terapie purtroppo gli hanno causato dei problemi a livello fisico e psichico. A lungo andare, a causa di una scarsa resa nei ritmi, perde il lavoro. Poco dopo viene assunto da un’azienda di Grassobbio (in provincia di Bergamo) ma per le stesse motivazioni perde nuovamente il lavoro.

A questo punto è stato inserito in una comunità per essere aiutato a limitare l’abuso di farmaci che gli procuravano diverse difficoltà psichiche.

Nel 2003 grazie alla Cooperativa della comunità e alla legge 381/91 per l’inserimento lavorativo viene assunto come custode dalla Cooperativa stessa.

La vita di Gianmaria procede lavorativamente bene, ma in ambito familiare emergono dei problemi che lo porteranno alla separazione dalla moglie. Questa difficile situazione influisce su Gianmaria che verrà ricoverato in una clinica a Verona per seguire un percorso riabilitativo soprattutto psichico.

Durante questo ricovero ci sono stati dei grandi miglioramenti e G. ha scoperto di avere un certo talento per il disegno e la pittura, con ottimi risultati.

Nel 2006, terminato il percorso riabilitativo, viene nuovamente assunto a tempo determinato dalla Cooperativa della Comunità come custode di alcuni parchi della bergamasca tra i quali: Suardi, Marenzi, Loreto, Caprotti e Turani.

Lavoro che ha svolto egregiamente ed è sempre stato apprezzato da chi frequentava il parco.

Nell’agosto del 2021 è andato in pensione e vive a Bergamo.

L’incontro con Gianmaria ci fa pensare come un incidente può davvero condizionare tutta la nostra vita. Nonostante i momenti bui, G. ha avuto la forza e la possibilità di inserirsi nella Cooperativa, dove ha potuto lavorare fino alla pensione.

Chi l’ha conosciuto ha avuto il piacere di apprezzare una persona che ha saputo riscattarsi e farsi stimare!

Loading...