Il Comune di Osio Sotto ha presentato, per mezzo dei tecnici facilitatori “Comunità di pratica per GESTIRE 2020”, un progetto di fattibilità nell’ambito del “programma regionale per interventi territoriali a salvaguardia della biodiversità – Life Gestire 2020”.
Attualmente l’area è gestita dall’associazione “Circolo Legambiente Cerca-Brembo” che conduce il monitoraggio dell’avifauna tramite la stazione di inanellamento allestita proprio nell’area d’intervento.
I volontari dell’associazione gestiscono inoltre l’ “aula del vivaio” nella quale vengono propagate specie vegetali autoctone e vengono organizzate attività per l’educazione ambientale.
Conservando la porzione di canneto di elevato valore ecologico, si realizzerà un’area umida impermeabilizzata nella porzione di area depressa, sgombra da vegetazione arborea, nella quale è stata individuata vegetazione erbacea banale.
Attraverso l’impermeabilizzazione dell’area sarà possibile garantire la permanenza dello specchio d’acqua anche durante i periodi siccitosi limitando alle situazioni di emergenza idrica l’integrazione attraverso acqua proveniente dal pozzo.
In questo modo le specie anfibie individuate potranno godere della presenza costante dello specchio d’acqua senza soffrirne l’andamento intermittente attuale.
Il ripristino dell’habitat è un tassello della Rete Ecologica Regionale che collima con la Rete Ecologica Comunale: il fiume Brembo costituisce infatti un corridoio ecologico di connessione nord-sud; le porzioni di territorio limitrofe, comprese le aree agricole, le fasce boscate e i piccoli boschi, entrano a far parte delle aree naturali di corredo degli elementi principali. La costituzione di un’area umida quale habitat di conservazione di specie anfibie può diventare elemento sorgente di specie target che devono far parte della biodiversità degli ambienti naturali.
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